In base ai risultati emersi dalla ricerca condotta da VDC Research per conto di Wavelink (intervista a 107 aziende del settore industria del Nord America ed Europa), è possibile ipotizzare una forte evoluzione sia dei Sistemi Operativi che delle piattaforme mobile per la gestione del magazzino (applicazioni e soluzioni di logistica) per il futuro.
I risultati offrono una visione chiara: le piattaforme future saranno mobile perché in esse si intravede un effettivo passo in avanti rispetto alle soluzioni attualmente utilizzate. Oltre il 60% delle aziende prevede di rimanere con Microsoft migrando però verso Win10 IoT (applicazioni pronte all'IoT), mentre quasi il 40% degli intervistati prevede di abbandonare i dispositivi Windows, al fine di adottare sistemi operativi alternativi quali Android e IoS.
Processi e attività interconnesse alla supply chain stanno diventando sempre più determinanti in termini di differenziazione competitiva. Grazie alla condivisione di informazioni e velocizzazione delle operazioni un'azienda diventa più competitiva sul mercato.
Nei grafici proposti qui sotto si evincono i fattori che creano maggiore pressione ad adottare nuove soluzioni mobile nella logistica. La richiesta arriva direttamente dal mercato (clientela) e spinge tutta la supply chain ad implementare nuove forme di gestione.
Ecco i fattori:
Nel secondo grafico vengono elencate le attività/iniziative di sviluppo del 2016 messe in atto dalle aziende:
Le soluzioni mobile se implementate nel corretto modo, riescono ad ottimizzare ogni singola operazione della supply chain, migliorando e correggendo i flussi di lavoro, tendendo all'azzeramento degli errori manuali (dal ricevimento merce fino alla rispedizione personalizzata).
Fino a due anni fa, i dispositivi rugged (robusti, IP67 e resistenti alle cadute) facevano il ruolo del leone. Nella logistica come anche in produzione gli operatori utilizzavano solo dispositivi handheld o palmari industriali. Il 2016 è stato un anno spartiacque, molti produttori mondiali (come Datalogic, Honeywell, Zebra) hanno lanciato sul mercato prodotti sempre più simili ad uno smartphone che ad un dispositivo industriale. Non è dovuto soltanto alla moda.
Esistono più motivi che si intersecano l'uno con l'altro:
- i vecchi dispositivi industriali mobile montano Windows CE o Windows Mobile (ciò viene visto come un limite)
- i nuovi dispositivi rugged di forma simile ad uno smartphone sono migliori (con caratteristiche superiori)
- gli operatori, abituati ad utilizzare il proprio smartphone si sentono più a loro agio utilizzando dispositivi molto simili
Ad oggi, esistono già molte realtà che utilizzano dispositivi/lettori barcode che si interfacciano con smartphone e tablet commerciali (Samsung o altre marche). Questo perché, per le attività di lettura viene utilizzato il lettore rugged barcode ma che via blouetooth o wifi scarica i dati in tempo reale su smartphone o tablet (in questo modo i dati possono essere trasmessi in real time alla sede via 3G/4G, anche a centinaia di km di distanza).
Tenendo conto dei dati emersi dalla ricerca, si evince che per:
Altro indicatore che non deve essere tralasciato è: l'esistenza o meno di un piano per la migrazione dei device Windows. Le risposte degli intervistati sono state chiare:
Fonte dati: VDC Research 2016