1) Quanti dispositivi mobile riesce a supportare la mia rete WiFi?
2) Quanto sono potenti i miei Access Point?
Queste sono due delle domande più frequenti che vengono poste dai clienti. E... quando a rispondere sono i commerciali, si sentono formulare affermazioni del tipo: "la rete supporterà fino 4.000 dispositivi" oppure "di sicuro ogni AP supporterà fino a 400 dispositivi".
Questo tipo di risposte così precise e categoriche sono giuste? Per onore di cronaca, non sono né giuste né sbagliate, sono solo inesatte.
Spieghiamo meglio il perché: trattandosi di connettività mobile è impossibile dare risposte certe senza prima fare una valutazione tecnica. Il WiFi serve per lo scambio-dati via etere. Se non conosciamo con precisione: la tipologia dei dati che vogliamo scambiare, il contesto (luogo), e il numero dei soggetti che utilizzeranno tale servizio, è un po' come "dare dei numeri a caso".
Gli Access Point non sono delle "memorie esterne" che si riempiono di dati, sono dei "punti di accesso" che gestiscono il traffico (non sono camion, sono strade). Possono essere più veloci o meno, ma quel che conta è la risposta a: quale tipologia di dati deve gestire la mia rete? Può servire a:
- navigazione web
- puro scambio dati da terminali al gestionale aziendale
- scambio dati tra terminali e macchinari da lavoro mobile
- scambio dati + voce (VOiP)
- scambio dati + VOiP + visualizzazione Video + navigazione web
- ecc.
Per prima cosa è importante: conoscere quale sia lo scopo della rete WiFi che si vuole implementare. Pianificare è meglio che curare.
Subito dopo serve rispondere a queste domande:
- Qual è l'area che vogliamo coprire con il WiFi? (mq2, tipologia, presenza di barriere, ecc.)
- La copertura sarà solo interna o esterna?
- Quali applicazioni verranno utilizzate dagli utenti?
- Quanti utenti in media utilizzeranno la rete negli stessi orari?
Già rispondendo a queste domande, il tecnico o l'esperto può ipotizzare una soluzione rispetto ad un'altra e dare dei consigli realistici su cosa sia necessario implementare.
Se hai intenzione di installare una rete WiFi nella tua azienda, la prima cosa da sapere è: che cosa sia un Access Point.
Tutti i dispositivi mobile (smartphone, tablet, notebook, macchinari da lavoro, terminali barcode, stampanti, robot o qualsiasi altro dispositivo con connessione wifi) potranno essere connessi alla rete che vuoi implementare. Questi dispositivi riescono a scambiare dati (traffic through) in base a queste importanti variabili:
- le loro capacità (CPU, tipo di radio wifi / standard 802.11n, 802.11ac)
- le capacità dell'Access Point (chipset, CPU, software)
Facendo alcuni esempi:
1. utilizzando un AP con una CPU più veloce riuscirà a processare i dati in modo più rapido e quindi servire simultaneamente più client/dispositivi. Inoltre, se un AP è single-radio cioè ha una radio singola a 2.4GHz, il chipset che gestisce la radio può arrivare a servire fino a oltre 100 connessioni simultanee.
2. se invece utilizziamo un AP (dual band) con una radio a 2.4GHz e l'altra a 5GHz, può arrivare a supportare fino a 200 connessioni simultanee, 100 su ogni radio.
Ma affermare 100 o 200 connessioni è inesatto. I numeri sono indicativi e possono essere smentiti dalle limitazioni che abbiamo indicato sopra. Per capirlo meglio facciamo un esempio:
Stai guidando la tua auto lungo una strada provinciale, il limite è 90 Km/h ma per colpa del traffico avanzi con una media di 50-60 Km/h. La colpa è dell'auto? No. E' del traffico.
Facendo dei parallelismi:
Dispositivi = Auto
Serie di Access Point = rete stradale e autostrada
Se vuoi andare molto veloce ti servono due cose: un'auto potente (es. tablet con wifi 802.11ac) e una strada libera, meglio un'autostrada (cioè una rete wifi creata ad hoc per le tue necessità).
Hai domande sul WiFi? Hai bisogno di risposte tecniche specifiche?