Oggi, il Retail tradizionale viene messo a dura prova da consumatori sempre più esperti. Esperti nella ricerca di prodotti, approfondimenti, sconti, informazioni relative ad eventuali difetti, ecc.
Il web e gli sconti proposti dai rivenditori online stanno causando gravi problemi ai Rivenditori tradizionali (Negozi, Store, Catene fisiche). I giovani clienti (Millennials) tendono sempre più a visitare i Negozi per "toccare con mano" ma acquistano sul web.
Questo processo è irreversibile? E' possibile trovare nuove modalità di acquisto per indurre i clienti a tornare ad acquistare nel negozio tradizionale?
La risposta è sì. Ma... il Negozio tradizionale deve cambiare.
Il Negozio ha bisogno di offrire nuove emozioni, di creare forti relazioni con il consumatore.
Acquistare, oggi, è paragonabile a "viaggiare". Si viaggia per la ricerca di emozioni, ed è per questo che torniamo 3, 4, 10 volte a Parigi, Londra, Roma, New York. Queste città offrono sempre nuove emozioni, molto forti. Si torna a Parigi per vedere la Torre Eiffel? No, è la sensazione di "vivere" la città che ci fa tornare. Sono le persone, i luoghi, i ricordi.
I Retailer tradizionali devono iniziare a prendere in considerazione "nuove strade" (nuove opportunità) per intercettare i consumatori e renderli felici di acquistare. Continuare a fare la guerra del prezzo porta all'auto esclusione, perché sul web il prezzo sarà sempre migliore. Allora, che fare?
Il mondo Retail, adesso, ha l'obbligo di riflettere e:
1. cambiare pelle, mettendo in dubbio le proprie convinzioni
2. sfruttare questo cambiamento per trasformarlo in nuove opportunità
3. comprendere personalmente ogni singolo cliente (le sue necessità specifiche)...
4. ... fino a costruire intorno a lui servizi su misura
5. utilizzare le nuove tecnologie per instaurare con lui un dialogo (una relazione continua di fiducia)
Il Negozio e il personale addetto devono tornare ad essere ricordati e stimati, serve una nuova generazione di "In-Store Customer Experience". Il cliente deve essere felice di andare ad acquistare in Negozio, spinto dal fatto che in Negozio trova caratteristiche uniche: mi conoscono, ricevo promozioni personali, sconti "del momento", solo lì mi offrono il caffè mentre faccio shopping, solo lì ho la possibilità di far giocare i miei bimbi in uno spazio giochi controllato, ecc. ecc., tutto quello che può essere creato intorno alla cura personalizzata del cliente.
Serve sfruttare a pieno le nuove tecnologie per gettare le giuste basi per un rapporto continuo e duraturo. Il cliente non deve scappare e rifugiarsi nella ricerca del prezzo più basso online.
Riteniamo molto interessanti le riflessioni fatte da Craig Crawford, fondatore di Crawford IT lavora in Burberry dove è responsabile delle divisioni Architecture e Relationships.
E' fondamentale decidere quale tipo di relazione vogliamo costruire con i clienti. Dopodiché, per sostenere ed alimentare questa relazione c'è bisogno di sviluppare una business intelligence e precise scelte IT per il futuro.
I Retailers tradizionali lottano già quotidianamente per migliorare e mantenere i rapporti con i propri clienti. Questo impegno potrebbe essere ottimizzato e reso più redditizio grazie alla tecnologia.
La tecnologia sarà fondamentale per il mantenimento delle relazioni future con i clienti (Millennials) e la costruzione di nuove relazioni con la Generazione Y. Di quali soluzioni tecnologiche si parla per il Negozio del futuro? Esistono già: tablet-cassa, vendita-assistita, controllo da remoto delle scorte. La digitalizzazione del Negozio è già possibile, ma diventa inutile spendere decine di migliaia di euro per nuovi strumenti tecnologici se manca l'elemento principale: l'infrastruttura WiFi professionale.
L'infrastruttura WiFi la potremmo paragonare alla rete nervosa e arteriosa del corpo umano. E' grazie allo scambio degli impulsi nervosi, del sangue, dell'aria che cuore, polmoni e reni funzionano a dovere. Troppo spesso i Retailers si avvicinano alle nuove tecnologie da un punto di vista sbagliato, si limitano ad acquistare nuovi dispositivi, invece di soffermarsi nel pianificare/costruire l'infrastruttura a sostegno dell'intero progetto "futuro".
Implementare una rete WiFi professionale (Enterprise) dovrebbe essere, quindi, il primo e più importante passo verso gli obiettivi di miglioramento per un Negozio, un'azienda, un magazzino.
Si parla molto di "Big Data", ma:
A cosa servono i dati se poi non vengono raccolti, analizzati e trasformati in azioni business in tempo reale? I Negozi hanno bisogno di investire in sistemi che producono i dati grezzi necessari per la creazione di servizi personalizzati per i clienti, in modo automatizzato ed in real-time.
Il WiFi Enterprise, oggi, ha tutte le potenzialità per raccogliere "Small Data" e "Big Data" e trasformarli in azioni marketing. Anzi, grazie all'unione con altre tecnologie come RFid/Beacon, Mobile App e Social Media, il WiFi può interagire con i clienti in tempo reale, offrendo loro ciò che desiderano (promo personalizzate, comparazioni, idee regalo, coupon, ecc.).
Pensando per il futuro, i rivenditori hanno bisogno di potenziare i loro Negozi e personale in modo tale da rendere l'esperienza di acquisto: unica, diversa e migliore rispetto a quella "asettica" ed impersonale del mondo online.
Una rete Enterprise offre le potenzialità di:
- riconoscere ogni consumatore in Negozio
- conoscere informazioni di dettaglio di quel consumatore (grazie a legami con i Social)
- mappe di calore e metriche di calpestio per individuare le aree di maggiore interesse
- interazione con Beacon presenti in negozio
- invio di messaggi o promo in tempo reale
- interazione con il consumatore
- assistenza mobile
- consigli, approfondimenti mirati
- ecc.
Grazie alla rete WiFi è possibile creare un universo di servizi per il cliente, rendendo l'esperienza di acquisto in-store "migliore e preferibile" rispetto a quella online.
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