Il 5G sta per arrivare, sarà la prossima generazione di telefonia mobile. Già da molti anni stiamo utilizzando il 4G e ci siamo accorti come sia migliorata la connessione (scambio dati molto più veloce). La tecnologia 5G promette maggiore velocità e solidità di connessione.
La richiesta di banda libera aumenta di giorno in giorno. Nel mondo, quasi ogni singola persona possiede un cellulare con cui naviga su internet e scambia dati con conoscenti e amici. E' un dato di fatto. Accade nei paesi industrializzati (es. Italia e USA) come anche in quelli più poveri (come Nigeria e Bangladesh). La rete è sempre più necessaria.
Il passaggio da 4G a 5G viene visto da molti specialisti come un salto epocale, portando alcuni tecnologi ad ipotizzare la possibile scomparsa del WiFi. Ma... potrebbe accadere solo se il 5G si rivelasse stabile e veloce in ogni situazione (anche in quelle critiche) e non lo sarà.
Solo chi ha una visione limitata può pensare che la rete 5G possa realmente uccidere il WiFi. Il motivo? Semplice: rete mobile e rete WiFi hanno missioni diverse.
E' ovvio che i "provider" di linea telefonica vorrebbero che le aziende utilizzassero la rete mobile come tecnologia principale eliminando Ethernet e WiFi, sarebbe la gallina dalle uova d'oro del nuovo millennio. Ma è impossibile che accada, almeno per adesso. Perché la telefonia, ad oggi, ha limiti evidenti sia in termini di stabilità che di garanzia del servizio.
Il 5G arriva in perfetto orario, infatti i grandi salti generazionali della tecnologia avvengono all'incirca ogni 10 anni, e producono enormi benefici per tutti gli utenti finali.
La prima generazione 1G è nata nel 1983 negli Stati Uniti ed offriva una velocità di trasmissione voce di soli 2.4Kbps. Da allora, i telefoni cellulari hanno avuto un rapido sviluppo passando nei primi anni '90 al 2G digitale (una migliore qualità della voce e scambio dati 64kbps). Nei primi anni 2000 il vero passaggio epocale, con il 3G e la banda larga (2.000 kilobit al secondo).
Il 4G, attualmente in uso, ha esteso la velocità e scambio dati migliorando la solidità della linea (100.000 kbps). Grazie al 5G tutti si aspettano quindi un ulteriore passaggio epocale e probabilmente lo sarà, ma... guai a non tener conto dei limiti stessi della tecnologia:
- instabilità in presenza di eventi atmosferici avversi
- instabilità in presenza di decine di migliaia di utenti connessi dallo stesso luogo
- payperuse (necessità di abbonamento a pagamento per ogni singolo utente)
Gli insicuri si ricrederanno. Sarà sufficiente attendere qualche anno per vedere con i propri occhi. Nell'era 5G, il WiFi non solo sopravviverà, ma in realtà prospererà vivendo la sua epoca d'oro, quella di maggiore splendore. Ecco i 6 motivi principali:
1) Industry 4.0 e IoT: l'automazione prenderà sempre più piede all'interno di aziende, produzione e logistica. Molti servizi passeranno dalla ethernet al wireless, ma come può la telefonia offrire totale garanzia di servizio 24h su 24 alla massima velocità? La produzione industriale ad esempio NON accetta blocchi o rallentamenti.
2) Limiti geografici: una rete WiFi funziona in modo costante grazie ad Access Point dedicati (distanza in metri). La rete telefonica è legata alla morfologia del territorio (distanza con il ripetitore più vicino, in KM).
3) Disaster recovery: la telefonia mobile (4G e 5G) è perfetta per l'uso come utente finale, ma per aziende e industria le necessità sono diverse: garanzia di servizio e rapido disaster recovery. La telefonia può offrire gli stessi livelli di sicurezza/garanzia?
4) 5G chiama WiFI: l'arrivo del 5G inonderà il mercato di dispositivi super veloci, voraci di linea. Il 5G riuscirà a garantire velocità e stabilità per tutti nello stesso modo? Mentre all'utente finale non importano eventuali abbassamenti di linea (email e foto si inviano anche in 3G o High), quali ripercussioni avrebbe un blocco di linea nella produzione industriale?
5) Imprevedibilità: in presenza di temporali o fenomeni atmosferici avversi la telefonia mobile rallenta (o cade). Il 5G non riuscirà ad eliminare questo problema. Il WiFi sì, ed è per questo che in Italia, ad esempio, molte aziende passate al 4G sono poi tornate al mondo WiFi.
6) Sicurezza: the last but not the least, le reti 4G/5G sono sicure (nessuno lo mette in dubbio) ma il controllo della rete viene demandato al provider (a cui paghiamo l'abbonamento). Una rete WiFi è invece interna, viene cioè gestita da un admin che riesce a controllare e concedere i diversi accessi, garantendo totale sicurezza contro intrusioni e malware. Le reti WiFi Enterprise gestiscono regole di accesso e navigazione (decido a quale velocità far andare un preciso device, cosa può vedere, dare accessi differenziati per gruppi, tipologia di device, aree geografiche, e molto altro).
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