Etichette ultraresistenti, sono prodotte con materiali molto resistenti, antistrappo, con l'aggiunta di eventuali elementi "nascosti" come tag RFid, codici invisibili ad occhio umano, ecc. Sono etichette particolarmente indicate non solo per identificare un prodotto ma soprattutto per facilitarne la rintracciabilità a livello internazionale, lungo tutta la filiera e un reale deterrente alla contraffazione.
Etichette Void: questo tipo di etichette depositano sul prodotto una parte della propria colorazione contrassegnando il prodotto protetto con la scritta standard "Void" (in inglese: violato), o qualsiasi altro tipo di testo personalizzabile. Nel caso in cui le scritte depositate sul prodotto venissero cancellate, riposizionando l'etichetta essa evidenzierebbe, in negativo, le stesse scritte di allarme.
Lo standard Gen2 (EPCglobal & ISO/IEC 18000-6) è stato sviluppato per superare le limitazioni delle specifiche del tag HF e costituisce la base normativa per una vasta produzione di tag passivi a basso costo nelle bande UHF. Questo standard, già adottato dalle maggiori aziende produttrici, consente di creare etichette RFid adesive, applicabili a prodotti e imballi.
DataMatrix è un codice bidimensionale costituito da moduli quadrati bianchi e neri distribuiti su percorsi rettangolari o quadrati. In Figura viene mostrata la rappresentazione grafica di un timbro DataMatrix. Generalmente un timbro DataMatrix contiene circa 2.335 caratteri alfanumerici o 3.116 caratteri numerici. Il timbro DataMatrix offre una grande flessibilità per quanto riguarda le modalità di stampa.
Spesso associata ad altre tecnologie (come gli ologrammi), questa tecnica permette di ottenere un "certificato d’origine" e la protezione dalla contraffazione per i prodotti ad alto valore. L’etichetta, o sleeve, è un tubolare termoretraibile in materiale plastico (PET, PVC o OPS). Permette di rivestire su misura l’intera superficie di un prodotto, adattandosi alla sua superficie. Il materiale è resistente, non si riga e non si strappa facilmente; è personizzabile; crea risparmio perchè crea "un vestito elegante" al prodotto e lo protegge dalla contraffazione.
La banda magnetica è generalmente costituita da un singolo strato di PVC e tantissime particelle magnetiche di resina, su cui possono essere memorizzati dati, che vengono impressi termicamente usando le più svariate tecniche di microstampa. I dati vengono letti tramite la banda magnetica, mentre per imprimerli viene applicato un campo magnetico in prossimità della banda. Essa viene applicata nelle carte di credito, nei bancomat, nei codici fiscale, etc.
Dispositivo di memoria a lettura laser con una capacità di memorizzazione relativamente elevata (fino a 4 MB). Può contenere molteplici file di dati ed immagini ad alta risoluzione. Tale banda rappresenta l’elemento centrale della sicurezza per il seguente motivo: la caratteristica di base della scrittura WORM (Write Once Read Many) non permette alterazioni, realizzate mediante la cancellazione di dati e la loro sostituzione con altri in quanto le informazioni memorizzate non sono cancellabili e riscrivibili.
Il QR Code invisibile, realizzato dagli scienziati dell’Università del South Dakota in collaborazione con la South Dakota School of Mines and Technology, è composto da nano particelle mescolate ad inchiostro fluorescente; visibili solo attraverso un laser ad infrarossi. Il procedimento è noto come “upconversion”, generato dal fatto che le nano particelle assorbono fotoni ad una certa lunghezza d’onda, e li riemettono ad una lunghezza d’onda non visibile ad una luce normale.
Disegni in filigrana e microtesti sono uno degli strumenti tecnici di autenticazione più famosi, utilizzato già da tanti anni per le banconote, i documenti, i biglietti, ecc. Scritte miniaturizzate visibili solo attraverso apparecchiature sofisticate apposte normalmente sul documento che accompagna il prodotto o sulla confezione.
Gli ologrammi 2D-3D hanno la peculiarità dell’effetto tridimensionale, che non è un’illusione ottica, bensì l’immagazzinamento dell’informazione della profondità. Questo effetto è ottenuto con la collocazione spaziale differenziata di ‘oggetti bidimensionali, riprodotti a profondità diverse. La tecnologia 2D-3D offre, inoltre, la possibilità di originare effetti multicanali e cinematismi e di registrare una sequenza di immagini che viene riprodotta ruotando l’ologramma lungo l’asse verticale.
La contraffazione è una piaga che deve essere eliminata, ciò farebbe diminuire sensibilmente i costi che ne derivano ed i mancati introiti. A tal scopo, è possibile implementare diverse tipologie di contrassegno-anticontraffazione da apporre al prodotto singolo o al suo imballo (scatola, pallet, ecc.). Elementi identificativi che possono essere "nascosti" oppure "palesi", cioè identificabili. Gli elementi nascosti devono sfuggire all'osservazione del falsario mentre gli elementi palesi si usano come deterrente. Un singolo elemento identificativo può non essere sufficiente a garantirsi dalle frodi. A tale scopo è necessario progettare un sistema integrato per l'anti-contraffazione.