Nel mondo della logistica di magazzino le modalità di picking, ovvero delle logiche di prelievo fisico degli articoli dagli scaffali, sono ormai davvero tante. Tra le più evolute rientrano sicuramente il voice picking, in cui gli addetti ricevono istruzioni vocali direttamente dal WMS, e, in generale, il prelievo a mani libere, in cui l’operatore utilizza un terminale o un lettore barcode indossabili. Una modalità particolarmente apprezzata in contesti logistici, anche di aziende molto importanti, è il pick-to-LED. Si tratta di un’evoluzione del pick-to-light, già molto utilizzato in tantissimi magazzini, per la sua facilità e naturalezza d’uso.

Il pick-to-light, infatti, è una modalità di prelievo basata sull’utilizzo di segnali luminosi che indicano a ciascun operatore la posizione dell’articolo da prelevare. In pratica, le scaffalature sono attrezzate con un segnale luminoso colorato in corrispondenza di ogni posizione. A ciascun addetto è associato un colore. Pertanto quando deve prelevare un determinato articolo, la locazione in cui quell’articolo è posizionato si illuminerà del colore associato all’addetto che, vedendolo, saprà di dover prelevare proprio quell’articolo. Per quanto riguarda la quantità da prendere, questa gli sarà indicata su un mobile computer, brandeggiabile o indossabile. Questa tecnologia, negli ultimi anni ha vissuto una forte evoluzione tecnologica, che ha portato alla nascita della sua versione avanzata: il pick-to-LED sviluppato da Alfacod.

Se i concetti alla base del funzionamento del pick-to-LED sono molto simili a quelli del suo predecessore, dal punto di vista della versatilità, della visibilità e dell’efficienza i miglioramenti sono davvero importanti. La differenza tra il Pick-to-LED e il pick-to-light riguarda la tipologia di illuminazione, perchè il Pick-to-LED, come facilmente intuibile, utilizza stringhe di LED. Questa differenza, apparentemente banale, porta con sé tanti vantaggi.

Il primo è naturalmente la visibilità, poiché i LED sono molto più luminosi (e visibili) rispetto alle lampade tradizionali.
In secondo luogo, le stringhe di LED possono essere partizionate in base alle necessità. In pratica la striscia di LED può essere più o meno lunga a seconda delle esigenze, arrivando anche a dimensioni minime, ovvero quelle di un singolo pixel LED, di 1,6 cm. Questa caratteristica è particolarmente utile soprattutto in magazzini e scaffalature in cui le singole locazioni hanno dimensioni differenti oppure quando in una singola locazione vengono posizionati più articoli.
Altro beneficio importante, diretta conseguenza degli altri appena citati, riguarda un netto miglioramento in termini di efficienza. Questo avviene per vari motivi. Principalmente perché la modalità di prelievo basata sulla luce è molto più facile e naturale, avviene solitamente a mano libere, ed è poco stressante per gli addetti alla logistica. Questo si traduce in prelievi più rapidi, meno faticosi e, soprattutto, caratterizzati da un numero di errori prossimo allo zero.

Siamo stati proprio noi di Alfacod a evolvere la tecnologia pick-to-light e a realizzare il primo sistema pick-to-LED in Italia. Sono già tante le aziende che hanno scelto di implementare questa nuova modalità di prelievo nei propri magazzini e nei propri processi logistici, facendo registrare miglioramenti davvero significativi in termini di efficienza e soddisfazione degli addetti al magazzino. Contattaci per chiederci maggiori informazioni e parlare con gli esperti che hanno sviluppato personalmente il sistema.