Quando si parla di logistica e gestione del magazzino, si sente spesso parlare di picking. E' un termine anglosassone e fa riferimento all’operazione di carico/prelievo, nello specifico, ci si riferisce al prelievo di colli, prodotti o altro da un’unità più grande (imballaggi, pellet, contenitori, ecc.); oppure più semplicemente all’operazione di prelievo da scaffale. Il picking è, dunque, una funzione tipica della gestione del magazzino, ed insieme alla fase di stoccaggio si rivela strategico per velocizzare le attività e ridurre i costi. Per questo, negli anni sono nati dispositivi ad hoc.
L'attività di picking manuale prevede la lettura del codice lineare o bidimensionale con dispositivi come: Lettori industriali, Terminali mobile.
L'attività di Picking manuale viene svolta in magazzino quotidianamente e riguarda tutte le operazioni di carico/scarico, movimentazione e stoccaggio merce. L'operatore legge il codice barcode posto sull'imballaggio per prendere in carico la merce. Sono attività svolte perlopiù utilizzando Lettori barcode industriali >
Lettori barcode manuali e omnidirezionali, offrono numerose funzioni per soddisfare qualsiasi tipo di applicazione. Ideali per applicazioni di lettura a distanza, leggono sia codici 1D che 2D (EAN-13, Code39, Code128, Interleaved, Stacked, RSS14, UPC, DataMatrix, PDF417, QRcode, Aztec, GS1 Databar).
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Per picking si intende quell'attività di prelievo di pezzi singoli da unità più grandi (imballi, scatole, pallet, ecc.) per la creazione della lista-prodotti in spedizione richiesti dal cliente, formata da prodotti diversificati. Ogni spazio del magazzino ha un valore economico quantificabile in termini monetari, velocizza l'attività di stoccaggio e di successivo picking porta una reale ottimizzazione delle risorse e diminuzione dei costi. E' importante creare una mappatura dei beni presenti in magazzino (stoccaggio) grazie anche a software di automazione del magazzino (EAGLE) creato ad hoc.
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